1) Lapidi ai caduti
1) Lapidi varie
3) Monumenti
Cartoncino edito dal Comitato di S.Fruttuoso per le onoranze ai caduti in guerra.
Il Comitato aveva la sua sede in via Canevari al 54 rosso.
Monumento a Cristoforo Colombo, in piazza Acquaverde.
Alla realizzazione del monumento hanno lavorato diversi artisti, Giuseppe Gaggini autore del bassorilievo in cui è raffigurato Colombo al cospetto dei dotti a Salamanca, poi vi è quello raffigurante Colombo che pone il piede sul nuovo mondo e vi pianta la Croce di Cristo opera del Costoli, nella parte posteriore Colombo viene rappresentato reduce dal primo viaggio che giunge in Spagna e presenta ai Reali alcuni abitatori delle terre scoperte e divinate, opera dello scultore G.B.Cevasco, nella parte sinistra Colombo è rappresentato in catene, questa è opera dello scultore Revelli.
Nella parte superiore sono collocate quattro statue, a destra la Pietà opera di Santo Varni che intervenne causa la morte di Luigi Pampaloni a cui era stata affidata l'opera, a sinistra la Nautica che ha tra le mani il mappamondo e il compasso opera di G.Gaggini, dietro alla prima è la Prudenza che tiene in mano una serpe opera di Aristodemo Costoli, e dietro la seconda la Fortezza al cui fianco è un fascio emblema della forza opera di Emilio Santarelli.
Il piedistallo cilindrico a forma di colonna rostrata è opera di Michele Canzio insigne artista, e padre di Stefano eroe nella spedizione dei Mille marito di Teresita Garibaldi e primo presidente del Consorzio Autonomo del Porto di Genova.
Sul piedistallo è raffigurato Colombo che scopre l'America simboleggiata nel costume primitivo delle americane, doveva eseguire il gruppo il celebre scultore Lorenzo Bartolini, ma sventuratamente morì dopo averne appena disegnato i primi abbozzi, l'incarico venne affidato al Freccia altro valentissimo artista, ma venuto a morte anche questo, il gruppo fu ultimato da Andrea Franzone.
Il valore del monumento venne calcolato in circa mezzo milione di lire.
Cartolina viaggiata da Genova a Roma in data 24 agosto 1922
Ediz. Barberis Luigi-Genova.
Cartolina nuova.
Il titolo risulta sbagliato, invece di Colombo hanno scritto Colomba.
Alb.2
Sc.4
P.5
Monumento a G.Garibaldi situato in piazza De Ferrari
Ediz.Alterocca Terni
Cartolina viaggiata in data 12 luglio 1914
Il francobollo è annullato con l'annullo a macchina dell'Esposizione Internazionale Igiene e Marina 1914
Monumento a G.Garibaldi situato in piazza De Ferrari
Vera foto del noto fotografo J.Neer
Cartolina nuova
Monumento a Giuseppe Garibaldi, opera dello scultore Eugenio Baroni.
Catolina viaggiata in data 19 maggio 1916, da Quarto per Milano, il monumento era stato innaugurato da un anno.
Ediz.. S.T.A. n° di cat. 39799
Cartolina viaggiata nel 1907, vi è rappresentato il monumento all'eroe garibaldino Nino Bixio.
Questo monumento venne eretto nel tardo 800 ed era opera dello scultore Enrico Pazzi, venne distrutto durante un bombardamendo del 1940, e sostituito nel 1952 dall'opera di Guido Galletti, tutt'ora esistente in via Corsica.
Lo scultore Pietro Chiesa ne fu l'autore, il basamento è psizionato sopra una gradinata ottagonale.
Ai lati della colonna dorica, che sostiene la statua del nostro illustre agitatore, posano due figure allegoriche: il Pensiero e l'Azione; una di esse, con la mano alzata, addita il vessillo a cui il grande cittadino fu fedele per tutta la vita, e pel quale soffrì il lungo esiglio; l'altra, profondamente assorta nei propri pensieri, china, triste e addolorata, il capo a terra.
Dall'alto della colonna il nostro illustre cittadino, somigliantissimo, con le braccia conserte, il capo leggermente chinato, medita sulle sorti della patria oppressa e sulle eterne pagine dei Doveri.
Cartolina viaggiata in data 21 marzo 1908
Ed. sconosciuto.
Il monumento è opera dello scultore genovese Costa.
Cartolina nuova con differenze rispetto alla precedente, è visibile una parte del palazzo che sarà destinato a sede della Provincia di Genova.
Ed.A.P. Zurich
Cartolina viaggiata, in data 10 settembre 1930, da Genova per Bardineto (Savona)
Calcocromia I.G.D.A.-Novara
Alb.7
Sc.7b
P.4
Cartolina doppia emessa per l'innaugurazione del monumento in data 12 ottobre 1927.
Ii Monumento è opera dello scultore Zocchi.
All'interno della cartolina, il testo e la musica dell'Inno a Belgrano, versi di G.Grimaldi-Grosso, Musica di Nino Diliberto Castelli, Genova, ottobre 1927
Cartolina vg. in data 17 ottobre 1927
Ed. Calì
Il monumento opera di A.Zocchi venne inaugurato nel 1927.
Cartolina vg. in data 3 giugno 1913
Nella bella piazza Corvetto ideata da Beppe Croce patrizio genovese, è inserito il monumento a V.Emanuele II, opera degli scultori Barzaghi e Pagani, collocato su due massi del rinomato granito di Baveno, inaugurato il 18 luglio 1886.
Cartolina vg. in data 14 aprile 1917 destinata ad un militare del 23° Ragg. Artiglieria d'assedio Batteria 521 Zona di Guerra.
Ed. STA
Monumento a Balilla nella sua originale collocazione, la piazza di Portoria, antico e storico quartiere Genovese, demolito negli anni 70 del secolo scorso.
La foto ci mette in evidenza alcune attività,la ricevitoria del Lotto n°178, la Trattoria Balilla, e la bottiglieria Robotti.
Cartolina viaggiata in data 8 novembre 1910.
Venne eretto sul luogo stesso dove nel 1746 accadde lo storico fatto che scatenò la cacciata degli Austriaci.
Sul posto dove sprofondò il famoso mortaio di S. Caterina è ancora visibile la lastra in marmo con la data 5 dicembre 1746.
La statua è in bronzo, e rappresenta Balilla nell'atto di lanciare il sasso, modellata dallo scultore Vincenzo Giani, e fusa nell'Arsenale di Torino, venne donata nel 1862 al Municipio di Genova dalla Società Promotrice delle Belle Arti.
Nel 1881, per cura della Confederazione Operaia, il monumento venne restaurato ed abbellito, collocandolo sull'attuale piedistallo e cingendolo con una cancellata di ferro.
Monumento a Balilla.
Cartolina viaggiata in data 23 gennaio 1903.
Ediz. G.Modiano e Co.Milano.
Alb.1
Sc.4
P.5
Cartolina nuova, impressioni dal vero del Pittore Cordiviola.
Nel margine al lato destro c'è il logo del pittore.
Cartolina stereoscopica nuova del monumento quando si trovava nel luogo di (Portoria) che si trovava davanti all'ex Ospedale di Pammatone, oggi Tribunale di Genova.
Cartolina vg. in data 30 dicembre 1910
Il monumento all'eroe genovese artefice della rivolta avvenuta il 5 dicembre 1746 contro l'occupazione austriaca è opera dello scultore Giani, donato dalla città di Torino a Genova; fu inaugurato nel 1863.
Dopo la demolizione dell'antico quartiere di Portoria, il monumento venne sistemato provvisoriamente nell'atrio di palazzo Ducale, ricollocato nella sua sede dopo la fine dei lavori che trasformarono tutta la zona.
Cartoline nuove, con il monumento al Balilla.
In epoca fascista, il regime utilizzando la mitica figura genovese ne fece il simbolo della gioventu fascista, le due cartoline ne sono la testimonianza.
Ed.A. Craldi-Milano
PIAZZA DEL PRINCIPE Monumento a Nicolò Bacigalupo
Attualmente, questo monumento è collocato in uno spazio che certo non gli fà onore all'interno del parco dell'Acquasola, alcune parti del monumento sono completamente rovinate, mi auguro che l'amministrazione civica prima o poi si accorga delle condizioni in cui versa.
Cartolina viaggiata in data 10 ottobre 1927
Ediz. F.Calì
Il 15 luglio 1895, il Comune di Genova, attravero l'Ufficio di edilità e lavori pubblici, fece pubblicare il bando per la sistemazione del terreno che circonda il monumento al Duca di Galliera in piazza Principe, per la somma di L. 9500.
Monumento al Duca di Galliera, cartolina nuova.
Edita da Industrie Artistiche Riunite-Torino
Alb.5
Sc.7b
P.4
Cartolina nuova.
Nella cartolina l'immagine del monumento in bronzo dedicato al Duca di Galliera, la grande statua simboleggia la Liberalità, il genio alato mostra Genova a Mercurio dio del commercio, il bassorilievo nel piedistallo rappresenta il Duca di Galliera, dello scultore Giulio Monteverde, in questo luogo dove sorge il monumento vi erano le antiche porte dette di S.Tomaso.
Il monumento venne inaugurato il 14 aprile 1896.
Cartolina nuova.
Attualmente il monumento giace nei depositi comunali, dopo essere stato smontato per la costruzione della metropolitana.
Cartolina viaggiata in data 1912 destinazione Torino.
Nella cartolina si vede il nuovo Albergo costruito sull'area in cui vi era la statua del gigante.
Cartolina nuova.
Monumento in ricordo della spedizione dei Mille, opera dello scultore E. Baroni Alb.2 Sc.4 P.5
Monumento collocato all'interno dell'Università di Genova in via Balbi
Il primo nome scritto nella lapide è il Prof. Levi Eugenio Elia.
Nella villetta Di Negro, il Marchese fece collocare alcuni busti, che sono quelli che vediamo in questa cartolina, purtroppo attualmente questi busti non ci sono più.
I busti rappresentavano Lanfranco Cicala, Andalò Di Negro, Ambrogio Spinola, Bartolomeo Fallamonica, Battistina Vernazza, Antonio Canova, Andrea Doria, Caffaro, Nicolò Paganini, Megollo Lercari e Cristoforo Colombo.
Credo che fossero 14, pertanto nel mio elenco ne mancano tre che purtroppo non ne conosco il nome.
Piazza della Vittoria, cartolina viaggiata in data 18 ottobre 1937.
Insolita veduta dai giardini di Piazza Verdi, sullo sfondo il monumento ai caduti appena costruito, mentre dei palazzi non vi è ancora traccia.
Una gru visibile sulla destra, è l'unico segno delle costruzioni che si stanno per fare.
Ediz. Brunner & C.
Serie di cartoline riproducenti alcuni monumenti all'interno di villa Quartara a Genova Castellaccio.
Ediz. sconosiuta.
Alb.5
Sc.7b
P.4
Cartolina fotografica nuova, con il monumento ai caduti di Voltri.
Opera dello scultore Prof. Lavezzari-Genova
Ediz. Giavino - Voltri
Alb.7
Sca.7b
P.4
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