Le antiche mura e la Porta Pila, sulla destra è visibile l'antica camera mortuaria, un omnibus e vari carri merci movimentano la scena.
Cartolina vg.in data 6 novembre 1902.
Cartolina viaggiata in data 18 marzo 1899.
La cartolina rappresenta la porta nella sua collocazione originale.
Progettata e costruita da Bartolomeo Bianco intorno al 1630, può dirsi "fastosa" e fu costruita per proteggere la parte est della città in una zona pressochè deserta ed incolta divenuta poi importante in seguito alla costruzione del Ponte Pila e della strada di Albaro.
Tipica per la statua della Madonna che la sormonta, scolpita da Domenico Scorticone, è monumento di fede, e devozione ed arte dei genovesi.
Alla fine dell'ottocento fu demolita dalla sua sede e fu ricostruita nelle vicinanze e definitivamente ricostruita in via Montesano, sopra alla stazione ferroviaria di Genova-Brignole tra via Gropallo e Corso Montegrappa.
Durante la discussione popolare che avvenne per lo spostamento della porta vennero esposte alcune teorie, che mettevano in dubbio la storia di questa porta, che si vuole sia stata portata quì da Porto Maurizio.
Senza addentrarsi troppo, alcuni ill'ustri personaggi come Francesco Podestà, il Campora e anche il D'Andrade sostenevano che non fu già Porta Pila, ma Porta Romana che venne rivestita delle spoglie di quella di Porto Maurizio, questa porta che si trovava all'ingresso di via S.Vincenzo è stata totalmente demolita e i resti gettati in discarica.
Ed. Stengel & Co., Dresda-Berlino.
Cartolina nuova emessa dalla Rotocalcografia Civicchioni-Chiavari, per conto della ditta Dossi e Bolognini-Ottica-Fotografia, Galleria Mazzini
Riporto alcune notizie tratte da una vecchia rivista ottocentesca:
Questa porta fatta a modo di arco trionfale, è un bel monumento d'architettura. Nessuna città italiana , compresa Roma, può vantare porte antiche così belle, come questa e quella della Lanterna, ora dai vandali distrutta. Firenze sola, ne possiede una simile, detta Porta S. Gallo, che nella recente demolizione delle sue mura volle conservata, e la isolò, facendole passare ai due lati due grandi strade per le vetture.
Porta Pila è un monumento storico, che ricorda le strette relazioni, che la repubblica genovese ebbe già coll'impero greco e la grande influenza che esercitava in Oriente. Giacchè fu detta Pila con greco nome, quando gli imperatori di Costantinopoli per gratitudine dei benefizi ricevuti dai Genovesi, regalarono ad essi il quartiere di Galata, che con quello di Pera e il corpo della città forma il porto di Costantinopoli, e la repubblica genovese in contraccambio assegnò ai greci il sobborgo di S. Vincenzo, e diede alla porta , che lo termina, il nome greco di Pila. Questo fatto spiega pure perchè una strada di questo sobborgo, abbia recentemente avuto il nome di Via Galata.
Cartolina viaggiata in data in data 29 agosto 1901 da Genova a Palermo.
La cartolina rappresenta la porta nella sede originale.
Editore sconosciuto.
Cartolina fotografica non viaggiata.
L foto è stata scattata nell'ultimo periodo in cui si trovava nel sito originale.
Alb.11
Sca7b
P.4
Cartolina viaggiata in data in data 2 ottobre 1903 da Levanto per Imperia.
La cartolina rappresenta la porta nella sede originale.
Editore sconosciuto.
Cartolina vg. in data 30 agosto 1930 da Genova a Arcellasco.
L'immagine nella cartolina è della Porta nella sua prima collocazione.
Ed.F.lli Paganelli-Genova
Cartolina fotografica nuova.
L'immagine nella cartolina è della Porta nella sua prima collocazione.
Alb.4
Scaf.7b
P.4
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