In questo settore inserisco delle foto di un mio album, sono tutte immagini mai pubblicate, pertanto la riproduzione sarà consentita solo su richiesta.
Di alcune immagini non sono in condizione di identificarne il luogo, la caccia è aperta, potete provare a identificare i luoghi, al momento sconosciuti.
Antica foto della Valbisagno, e in specifico la zona di Staglieno con le case popolari appena costruite.
Antica foto della Valbisagno, e in specifico la zona di Staglieno con una delle prime passerelle in ferro.
Nella foto si vede il forte Ratti sulla sinistra, mentre di fronte si vede il forte Quezzi, è visibile anche la strada militare che portava al forte.
La zona è stata individuata dalla signora Giulia, che mi ha inviato una e-mail e la descrive così: La foto è presa da Passo X Dicembre/Corso Ugo Bassi e sullo sfondo si vede il crinale cld dal Castello D'Albertis porta al Convento di S.Barnaba (salita Inferiore di San Barnaba). Le due case, inclusa quella con torretta di via Paleocapa, sono tuttora riconoscibili.
Ancora notizie importanti dalla signora Giulia: le foto 16 e 17 sono state scattate sulla spianata di Castelletto, lato ovest. La villetta bassa che si vede a destra esiste tuttora tale e quale ( si trova sull'agolo di fronte alla gelateria Don Paolo). Sullo sfondo si vedono i palazzi ottocenteschi di Corso Carbonara a sinistra e di Piazza Goffredo Villa a Destra. Purtroppo il convento delle Monache Turchine di Salita della Rondinella non esiste più, ora al suo posto ci sono dei condomini degli anni 60. Gli oggetti di valore, quadri, sculture, eccetera, mi pare che siano conservati al Museo di S.Agostino. In alto si vedono i forti. Il campanile in lontananza dovrebbe essere quello della Madonnetta.
Nuove importanti notizie dalla signora Giulia:
la foto n. 18 è stata presa dalla Spianata di Castelletto, Belvedere Montaldo, lato est, a fianco all’ascensore AMT di Levante. Sullo sfondo il monte Fasce, al centro la chiesa dei Cappuccini di Padre Santo in via Bertani.
Le case in primo piano sono quelle di Via Caffaro/Salita San Gerolamo. Il grande convento che si vede al posto del complesso scolastico comunale Grazia Deledda/ Giano Grillo/ Paul Klee / Bertani penso che sia il convento delle Battistine ( ora inglobato in una grande costruzione anni ’30 di colore vinaccia).
Chi ha fatto la foto deve aver appoggiato la macchina sul muretto per evitare il mosso : si vede la sfocatura del primissimo piano.
Sul mezzo si legge OMNIBUS GENOVESI, probabilmente si tratta del trasporto pubblico in concessione ai privati.
Staglieno, cimitero monumentale, porticato superiore a Levante, oltre il porticato si vede il campanile della chiesa di S.Bartolomeo di Staglieno.
Il Signor Carlo Grasso, ha individuato nella foto, la zona dell'attuale via de Amicis-Piazza Verdi, prima della costruzione della stazione Brignole.
Altro enigma svelato dalla signora Giulia:
La foto 26 rappresenta Coronata vista da Campi ( Val Polcevera ). Il monte sullo sfondo a destra dovrebbe essere il Monte Gazzo .
A sinistra a mezza altezza si vede il convento dei Cappuccini di Campi.
Anche questa località è stata individuata dalla Signora Giulia, che la descrive così: La foto 32 è il Santuario della Madonna di Loreto a Oregina, e la strada i salita è Via Paleocapa.
La foto riguarda lo spazio dove sarà costruita la stazione del trenino per Casella, nella strada che da Manin porta al Righi.
Sulle vecchie mura sono ancora visibili le guardiole, ormai per noi solo un ricordo.
Sullo sfondo tutta la zona di Marassi, completamente inriconoscibile.
La foto riprende una parte della zona di Marassi, alcuni particolari: il Santuario del Monte, il vecchio ponte che collegava piazza Romagnosi all'attuale piazza Carloforte, il palazzo dove aveva sede il comune di Marassi, la villa delle Suore oggi all'incrocio tra corso Sardegna e via Monticelli nascosta dalla nuova costruzione, villa Bracelli con il grande parco dove è stato costruito lo stadio, il muro di via del Piano appena costruito.
Questa immagine ad oggi mi risulta inedita.
Pianta della zona del porto in cui si trovava l'Idroscalo nel 1938, esattamente alla calata Giaccone, tra il ponte S.Giorgio e il ponte R.Rubattino nell'area denominata porto Vittorio Emanuele III.
Nella freccia indico le strutture che servivano probabilmente come stazione per i passeggeri.
Per quanto mi risulta ad oggi è l'unico disegno in cui sono visibili le strutture che ho segnalato come stazione passeggeri.
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