In questo spazio vengono inseriti gli stemmi modificati durante il ventennio fascista, in cui venne inserito il simbolo del capo del Littorio.
Visto che il regio decreto-legge 12 dicembre 1926, n. 2061 (1), convertito nella legge 9 giugno 1927, n. 928 (2), che dichiara il fascio littorio emblema dello Stato;
Visto il regio decreto 14 giugno 1928, n. 1430 (3), concernente l’uso del fascio littorio da parte dei comuni, delle province, delle congregazioni di carità e degli enti parastatali;
Visto l’art. 79 dello statuto fondamentale del regno
Articolo 1.
È istituito il capo del littorio determinato nella sua figurazione araldica dalla illustrazione unita al presente decreto.
Esso è di rosso (porpora) al fascio littorio d’oro circondato da due rami di quercia e d’alloro, annodati da un nastro dai colori nazionali.
Articolo 2.
L’emblema del fascio littorio usato, a norma delle disposizioni vigenti, dalle province, dai comuni, dalle congregazioni di carità e dagli enti parastatali autorizzati a fregiarsene, dovrà essere disposto negli stemmi di legittimo possesso iscritti nei libri araldici del regno, nella forma della figura araldica del capo.
(1) V. Lex 1926, p. 2336. (3) V. Lex 1928, p. 853.
(2) V. Lex 1927, p. 926
Articolo 3.
Il capo littorio può essere concesso anche ad altri enti riconosciuti e a privati che, per servizi eminenti resi alla patria ed al Re, ne siano giudicati meritevoli. La concessione è disposta con decreto reale su proposta del capo del governo, primo ministro segretario di Stato, udito il commissario del Re presso la consulta araldica.
Articolo 4.
Sono abrogate tutte le disposizioni contrarie al presente decreto o con questo incompatibili.
Lo stemma comunale di Arenzano era suddifiso in tre parti.
1° settore, simbolo del Capo del Littorio con il fascio entro due rami di alloro.
2° settore, una croce rossa richiamante il vessillo di S.Giorgio della Repubblica di Genova.
3° una palma, e nello sfondo il mare.
Nel cartiglio sottostante lo stemma viene riportata la dicitura in lingua latina (HIC MANEBIMUS OPTIME) (Quì staremo ottimamente)
Stemma comunale di Bargagli, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Nella parte sottostante la Chiesa vista in prospettiva, a tre navate, rosone, portale a tre finestre, munita di campanile con tetto a cuspide.
La sormontano cinque stelle con cinque raggi.
Stemma comunale di Bogliasco, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Scudo conpletamente vuoto, tratto da un vecchio documento del 21 gennaio 1941, può darsi che il Comune non abbia mai completato lo stemma, fino alla caduta del fascismo.
Stemma comunale di Busalla, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Scudo con entrostante torre civica con leone rampante e campanile.
Soprastante lo scudetto una corona con gemme preziose ed ai lati due rami: di ulivo a sinistra e quercia a destra uniti in basso.
Stemma comunale di Campo Ligure, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Nella parte sottostante, tre spighe di grano serrate da un laccio.
Stemma comunale di Campomorone, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Nella parte sottostante, una torre mattonata con finestrella centrale e sette merli alla ghibellina, poggiata su di un prato , da dove sale e si attorciglia un tralcio di vite al naturale da cui pendono tre grappoli d'uva.
Stemma comunale di Ceranesi, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Nella parte sottostante: un alveare circondato da 6 api, lo scudo è sormontato da due corone.
Stemma comunale di Chiavari, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Castello merlato con torre nel mezzo, aperto e finestrato, poggiante su di un prato, dove campeggia una chiave, scudo a forma di cuore, sormontato da una corona comitale con nove perle, ed accostato da un ramo d'ulivo e da uno di rovere, legati con un nastro che riporta l'epigrafe: VITAM EXCOLVERE PER ARTES.
Stemma comunale di Cogoleto, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
La croce rossa in campo bianco è della città di Genova della cui Repubblica fece parte il Comune.
Nella parte inferiore è segnato il mare.
Nel mezzo del campo si eleva un castello d'antica costruzione.
Sul castello si posa una Colomba che porta nel becco l'anagramma XP° Ferens.
Lo stemma viene coronato da una corona torrita e contornata da due rami d'alloro. In calce sono segnati i colori del Vesillo Nazionale e su questi il nome del Comune.
Stemma comunale di Cogoleto, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Un leone porta un giglio d'oro nella zampa anteriore destra.
Scudo sormontato da una corona formata da un cerchio di muro, con quattro porte, sormontato da otto merli, uniti da muriccioli.
Stemma comunale di Genova, nella parte superiore sotto la corona il simbolo del Capo del Littorio.
D'Argento alla croce di rosso, cimato di corona ducale, col cimiero della testa di Giano bifronte ed i sostegni di due grifoni.
Stemma comunale di Lavagna, nella parte superiore sotto la corona il simbolo del Capo del Littorio.
Attraversato da una banda simile ad un'onda, in capo, un castello fondato su roccia naturale e cimato da una gru con la vigilanza.
Stemma comunale di Levanto, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Sotto un cimiero, sormontato da un griffone.
Stemma comunale di Mele, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
D'azzurro, all'arnia di legno al naturale cupolata, poggiata su una campagna verde, accostata da sette api d'oro ad ali spiegate, di cui cinque disposte a semicerchio intorno all'arnia.
Stemma comunale di Rapallo.
A differenza di tutti gli altri stemmi, questo trovato su un documento datato 24 novembre 1932, quando la legge sul simbolo non era ancora stata fatta, riporta due fasci inseriti lateralmente, in una forma completamente diversa da quella che verrà adottata in seguito.
Pertanto l'ho inserito lo stesso anche se non lo ritengo compatibile con quelli postati precedentemente.
Stemma comunale di Rossiglione, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Nel primo d'argento, alla palma al naturale, terrazzata di verde e sostenuta da un leone pure al naturale, coronato all'antica d'oro; nel secondo d'argento, a tre sbarre d'azzurro.
Stemma comunale di Savona, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Di rosso al palo di bianco, frangiato d'oro, caricato d'aquila nascente ad ali spiegate.Lo scudo di forma tradizionale. Corona marchionale.
Stemma comunale di Sestri Levante, nella parte superiore il simbolo del Capo del Littorio.
Raffigura un'isola rocciosa verde in mezzo al mare blu, con due torri merlate in campo azzurro. E' sormontato dalla corona civica di Comune dotata di cinque merli. Ornamenti esteriori da Comune.
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